Rifarsi il naso: tecniche, costi e post operatorio. Tutto quello che c’è da sapere

Rifarsi il naso: tecniche, costi e post operatorio. Tutto quello che c’è da sapere

Per molte persone guardarsi allo specchio significa focalizzare solo quelli che si ritengono difetti, arrivando ad odiarli e creando insicurezze. Poco importa se amici o parenti rassicurano sul contrario, l’occhio cadrà sempre su quel dettaglio. Un naso imperfetto, è frequentemente la causa di molte insicurezze. E se tanti con il tempo riescono a superare quella fase, per molti altri resta un “problema” da risolvere cominciando a valutare la rinoplastica.

Tra giornali e siti che mostrano il prima e il dopo di molte celb o youtuber che “vloggano” le loro operazione, in molti cercano il primo chirurgo pensando di risolvere in un paio di giorni e qualche punto il problema.

Ma la rinoplastica è un’operazione a tutti gli effetti, è bene quindi informarsi e valutare la reale necessità dell’operazione o eventuali metodi alternativi.

Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla rinoplastica.

In quali casi è indicata la rinoplastica?

La rinoplastica essendo un’operazione di rimodellazione del naso, può essere la soluzione a diverse alterazioni della piramide nasale.

La correzione più richiesta è quella della cosiddetta gobba, meglio detta ipertrofia della piramide nasale che si corregge con un intervento di Gibbotomia: il volume della gobba viene attenuato con l’uso di una raspa.

Ma è estremamente efficace anche in caso di naso lungo o largo.

Nel primo caso si va ad accorciare la proiezione del naso intervenendo sulla cartilagine; nel secondo invece si deve comprendere se l’eccessiva larghezza è dovuta alle narici alla piramide perché in base a questo si può intervenire con modalità diverse a seconda se si deve agire su:

  • cartilagine
  • osso
  • narici

Anche per la correzione del cosiddetto naso a patata si può intervenire con una rinoplastica nel caso in cui questa forma sia data da una ipertrofia della cartilagine della punta del naso, che subirà un’operazione per ridimensionarla. Se invece il volume è dovuto ad una cute molto spessa o sebacea, si procede con lo “sgrassare” questa zona, riducendo lo spessore.

Un naso storto invece presenta l’intera piramide distorta o dalla nascita o in seguito ad un trauma. In questo caso la rinoplastica è un ottimo intervento per riposizionare in asse il setto cartilagineo

È bene fare una precisazione: la rinoplastica interviene sull’estetica del naso, qualora i problemi fossero esclusivamente di tipo funzionali e legati al setto nasale e ai turbinati, si può intervenire operando indipendentemente dall’estetica. Ovviamente l’intervento funzionale ed estetico possono essere associati qualora sia un desiderio del paziente.

Quanto dura l’operazione e quando vengono rimosse le medicazioni

Questo tipo di intervento può durare da 1 a 2 ore. Successivamente vengono applicati i cerottini e il gesso.

Quest’ultimo si rimuove già dopo 7 giorni, mentre i cerottini lasciano generalmente per altri 10 giorni per contenere il gonfiore. Nei giorni immediatamente successivi l’operazione, possono comparire lividi sotto gli occhi. Dopo due settimane il naso è perfettamente guarito ma è bene tener conto che, per il risultato finale potrebbe impiegare anche un anno per assestarsi definitivamente.

Post operatorio quanto dura

Il post operatorio della rinoplastica infatti, permette di togliere in breve tempo le medicazioni ma è bene sapere che il naso troverà il suo asset definitivo in alcuni casi anche a distanza di un anno dall’operazione. Appena usciti dalla sala operatoria, il naso apparirà esattamente con la forma ricercata dal chirurgo, poi giorno dopo giorno si sgonfierà. Ovviamente come in tutti i casi i tempi di guarigione sono soggettivi, ma è bene capire che si tratta di un’operazione chirurgica con un post operatorio di cui tener conto.

Non solo rinoplastica

Ci sono casi in cui però non è necessario intervenire chirurgicamente. Negli ultimi anni i progressi della medicina estetica sono stati notevoli e tutti volti ad ottenere ottimi risultati con protocolli poco invasivi.

Per questo chi non ha voglia di sottoporsi ad un’operazione di chirurgia plastica, ma desidera ugualmente dare equilibrio al proprio volto, può chiedere al chirurgo di riferimento del rinofiller.

Il rinofiller si effettua procedendo con delle iniezioni di acido ialuronico che va a modificare i volumi e le come del naso. Una punta particolarmente in giù ma anche alcuni tipi di gobbe possono essere corrette con questa tecnica.

Per avere certezza del risultato è stato messo a punto un software, VECTRA 3D della CANFIELD, che misura i parametri del volto, riuscendo a ricostruire il risultato che si otterrà dopo le iniezioni. Questo tipo di soluzione non è definita; l’acido ialuronico infatti progressivamente verrà assorbito dal corpo, i tempi di assorbimento sono soggettivi, generalmente dura 1 anno, e può essere ripetuto.

La soluzione ideale per chi non è pienamente sicuro di voler cambiare i propri lineamenti ma allo stesso tempo vuole valutare il risultato, o per chi semplicemente ha piccoli dettagli da definire.

Costi

Il costo di una rinoplastica si aggira intorno ai €5000. Trattandosi di un’operazione chirurgica consigliamo di non valutare offerte che sembrano appetibili ma che in realtà vi porteranno ad affidarvi ad improbabili chirurghi. Il naso è l’elemento centrale del vostro volto, non rischiate di rovinarlo per esservi affidati al chirurgo sbagliato.

Come scegliere il chirurgo plastico

La scelta del chirurgo è importante, si deve avere piena fiducia in lui per arrivare all’operazione sapendo di essere in mani sicure. Come fare per scegliere bene? Non fidatevi di chi ha prezzi troppo bassi o crea offerte, per quanto appetibili ricordate che la professionalità non può essere scontata.

Se vi raccomandano qualcuno verificate su internet la sua attività. Prima di tutto Linkedin per il curriculum e i titoli, se è effettivamente un Medico Chirurgo specializzato in chirurgia plastica e se è iscritto a categorie di settore.

Cercate sui motori di ricerca eventuali pubblicazioni scientifiche. Se le trovate è positivo perché vuol dire che è attivo anche nella produzione di materiale scientifico, che studia ed è sempre aggiornato, partecipando anche a convegni.

Oggi tutti hanno un sito o dei profili social in cui mostrare i risultati dei propri lavori. Osservate le foto del prima e dopo di rinoplastica, se si tratta di risultati naturali, equilibrati, studiati per il volto, se viceversa sono standard, tutti uguali, evitate. Anche i commenti sono importanti: un bravo chirurgo plastico guadagna la fiducia e l’affetto dei pazienti, troverete in caso positivo parole affettuose e attestati di stima.

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