I sintomi dell’ansia

I sintomi dell’ansia

Il termine ansia indica una serie di reazioni cognitive, comportamentali e fisiche che si manifestano sul nostro copro in seguito alla percezione di uno stimolo che viene ritenuto minaccioso. Percepiamo ansia quando non sappiamo come reagire ad un avvenimento avverso.

Avere un po’ di ansia in determinate situazioni è del tutto normale. Quest’ultima, infatti è considerata un’emozione base che scatta in automatico nel nostro organismo quando percepiamo di essere in pericolo.

Esistono vari sintomi dell’ansia tutti diversi tra loro e nelle prossime righe li andremo ad analizzare insieme.

Quali sono i sintomi dell’ansia?

Principalmente i sintomi dell’ansia sono fisici e fisiologici e si manifestano con:

  • tensione
  • tremore
  • sudore
  • palpitazione
  • aumento della frequenza cardiaca
  • vertigini
  • nausea
  • formicolii alle estremità ed intorno alla bocca
  • derealizzazione e depersonalizzazione.

Di seguito andremo a spiegare i sintomi più comuni.

Palpitazioni

Esistono diverse condizioni differenti per quanto riguarda le palpitazioni, e sono: il cardiopalmo, la tachicardia e l’aritmia.

Quando si verifica una condizione di aritmia, molto spesso è perché il nostro organismo sta soffrendo di ansia. La maggior parte delle volte questa situazione viene indotta da agenti esterni, come nicotina, alcol, squilibri elettrolitico o caffeina.

Molto spesso è uno stato ansioso legato all’idea di avere un infarto, ma basterà riuscire a tranquillizzarsi e passerà dopo poco.

Dolore toracico

Il dolore toracico, in assenza di un disturbo cardiaco, è sintomo di ansia elevata e può essere causato dalla respirazione toracica o da disturbi gastrointestinali.

Anche in questo caso è molto importante non amplificare nella tua mente le cause del dolore, perché potrebbero aumentare portando addirittura al panico.

Potrebbe essere anche causato da una forte scarica di adrenalina che anche in questo caso non è nociva per il cuore. Bisogna sempre cercare di stare tranquilli il più possibile, senza ingigantire eccessivamente le cause.

Vertigini

Soffrire di vertigini è un altro processo che si attiva nel nostro corpo e che genera ansia. Le vertigini non sono altro che frutto di un’illusione di movimento di sé o dell’ambiente.

Si tratta di uno stato confusionario con possibili capogiri o stordimenti.

Le vertigini si manifestano nel momento in cui le informazioni che arrivano dal sistema dell’equilibrio entrano in conflitti tra loro.

Le vertigini, anche in questo caso, si possono contenere o controllare del tutto tramite un processo mentale. Se, invece si diventa ancora più spaventati e allarmati, la sensazione di vertigini continuerà a crescere.

Sensazione di mancanza di respiro

La respirazione è un fenomeno involontario che avviene indipendentemente dal nostro volere. Infatti, quando proviamo a trattenere il respiro a lungo, il nostro cervello continua a mandare al resto del corpo gli stimoli per respirare. Questa è una causa molto frequente nei disturbi d’ansia e deriva da una prolungata e ripetuta respirazione toracica.

Respirare a lungo con il torace porta un maggiore stress ai muscoli intercostali che sul lungo periodo hanno degli spasmi e risentono di dolori, inducendo così la sensazione di mancanza d’aria.

Nel caso in cui non si abbia la lucidità per comprendere da dove arrivano questi dolori, potrebbe subentrare l’ansia con una sensazione di mancanza di respiro.

Nausea o disturbi addominali

Lo stomaco si contrae e si rilassa autonomamente in maniera del tutto regolare e costante.

Quando questo ritmo subisce una variazione, lo stomaco viene disturbato e quindi percepiamo un senso di nausea.

La nausea è il primo sintomo dell’ansia e potrebbe portare al panico, nel caso in cui causasse vomito.

Per fortuna, le situazioni durante le quali la nausea causa il vomito sono poche, molte meno di quelle che ci immaginiamo nell’immaginario comune.

Tremori e sudorazione

I tremori sono movimenti involontari che il nostro corpo mette in moto per difendersi da situazioni di disagio o pericolo. La sudorazione, invece è un processo che serve per regolare la temperatura corporea, che si alza nei momenti di ansia.

Anche in questo caso è molto importante restare calmi e non ingigantire la situazione, perché sennò entrambi i sintomi potrebbero aumentare notevolmente.

Derealizzazione o depersonalizzazione

La depersonalizzazione (sensazione di irrealtà) o la depersonalizzazione (sentirsi distaccati da sé stessi) possono essere indotte da diverse sostante (alcol, psicofarmaci) o anche da situazioni momentanee (stanchezza, deprivazione del sonno, meditazione) e sono cause anch’esse di ansia, se non gestite in maniera corretta.

Anche in questo caso è molto importante rimanere calmi ed aumentare la respirazione sempre in maniera regolare.

Cure e rimedi per l’ansia

Dopo aver analizzato tutti i sintomi uno alla volta, possiamo giungere alla conclusione che il primo passo per arginare gli stati d’ansia deriva direttamente dalla nostra volontà e dalla nostra mente.

Riuscire a restare tranquilli e tenere sotto controllo la situazione è fondamentale per evitare che l’ansia prevalga su di noi e ci blocchi del tutto.

Nel caso in cui non riusciate a tenere a bada i vostri attacchi d’ansia, o la situazione stesse peggiorando vi consigliamo di intraprendere un percorso con dei professionisti del settore. Confrontarsi e aprirsi con i dottori è sicuramente il modo per trovare il miglior rimedio per la situazione.

Un buon dottore saprà indicarti sicuramente la via più corretta, prescrivendoti dei farmaci o semplicemente facendo degli esercizi mentali con lui.