Gastroenterite: che cos’è e perché ci colpisce

Gastroenterite: che cos’è e perché ci colpisce

La gastroenterite è un’infiammazione dello stomaco e dell’intestino che può essere causata da virus, batteri o parassiti.

I sintomi includono diarrea, vomito, crampi allo stomaco e mal di pancia. La gastroenterite è solitamente una condizione benigna che può essere curata a casa in modo del tutto naturale, anche in alcuni casi può essere grave e potenzialmente letale.

Di sicuro l’alimentazione è un tassello fondamentale per potersi rimettere in forze e superare la debolezza del momento. Selezionate accuratamente alimenti sani e freschi: cercate di attenervi alle regole d’oro del cosa mangiare quando si ha l’enterite.

Gastroenterite: quali sono le cause

La gastroenterite è una malattia che colpisce il tratto gastrointestinale, causando infiammazione e diarrea.

La gastroenterite può essere causata, come anticipato, da virus, batteri o parassiti e può essere altamente contagiosa.

I sintomi più comuni della gastroenterite includono diarrea, vomito, crampi allo stomaco e febbre.

La malattia può essere debilitante, ma è generalmente benigna e si risolve spontaneamente. Sarà fondamentale secondo quanto consigliato dal medico, fare tutto il possibile per ristabilire il corretto equilibrio del microbiota con dieta ed integratori.

Gastroenterite: esistono delle cause psicologiche?

La gastroenterite è una condizione di malessere, che come già sopramenzionato, colpisce il tratto digestivo, causando infiammazione e irritazione.

Tuttavia, tra i diversi fattori che possono scatenare tale infiammazione (quindi virus, batteri, parassiti e sostanze chimiche), in alcuni casi, la gastroenterite può essere causata anche da stress oppure ulteriori problemi psicologici.

Se la condizione non venisse trattata in modo appropriato, può diventare grave e anche potenzialmente pericolosa. Pertanto, è importante cercare il trattamento precoce se si pensa di soffrire di questo disturbo.

In alcuni casi, la gastroenterite può essere curata a casa con riposo e fluidi.

Nel caso in cui il problema derivasse da un problema psicologico, tecnicamente verrebbe definita come gastrite nervosa. È possibile accorgersi di un cambiamento psicologico, che comporta nel periodo che viviamo forti tensioni ed ansie, che a loro volta scatena elementi stressogeni, causati spesso da:

  • Difficoltà o tensioni sul lavoro;
  • Cambio delle condizioni di vita;
  • Studio molto intenso;
  • Problemi in famiglia;
  • Problemi di salute;
  • Mancanza di affetto.

Tale condizione dunque, si può intuire soggettivamente in base al periodo che si sta passando. Per curare l’infiammazione allo stomaco, è bene fare regolare attività fisica (anche una passeggiata al giorno di mezz’ora o un’ora può andar bene) e soprattutto mangiar bene.

Il cibo in questo caso, gioca un ruolo a dir poco indispensabile. La dieta infatti, dev’essere mirata al consumo di alimenti facili da digerire. Dunque carni bianche (purché magre), condimenti molto leggeri, verdure, frutta e pesce.

Questi gli alimenti vietati o comunque, fortemente sconsigliati:

  • Cibi fritti;
  • Condimenti molto pesanti da digerire (e con tanti grassi);
  • Bevande gassate;
  • Bibite alcoliche;
  • Eccessiva caffeina;
  • Cioccolato al latte (da evitare anche il fondente).

Qualora si avesse necessità di assumere determinati farmaci antimeteorici o antiacidi, la valutazione spetterà al medico, che indagherà soggettivamente sul caso in questione.

Oltre all’attività sportiva, può aver senso prediligere attività rilassanti e che fanno bene alla mente quali yoga oppure meditazione.

In alcuni casi degli esperti suggeriscono di fare un consulto anche con lo psicologo, in grado di diagnosticare l’effettiva condizione psichica.

Anche la gastrite, così come ogni altra patologia, non dovrebbe essere trascurata, in particolare se si tratta di gastrite cronica. Il rischio sarebbe quello di causare ulcere.