Esercizi per aumentare il volume del seno

Esercizi per aumentare il volume del seno

Gli esercizi per aumentare il proprio seno funzionano, e non si tratta di magia: ritrovare fiducia in sé stesse ed essere soddisfatte del proprio seno è davvero possibile. Aumentare il proprio seno è il più grande sogno di molte, troppe donne; per soddisfarlo tante ragazze si lanciano sulla chirurgia estetica o decidono di indossare i reggiseni imbottiti. Eppure non è necessario, perché esistono diversi modi naturali ed esercizi fisici per farlo crescere in maniera efficace. Certamente questi esercizi richiedono sforzo, fatica e dedizione, e non vi aumenteranno di due taglie. La  soddisfazione nell’aumentare ed ingrandire il seno in modo naturale sarà sicuramente maggiore, con risultati eccellenti.

In questo articolo esamineremo i principali e più importanti metodi per l’allenamento della muscolatura del petto femminile. Scopriamo insieme gli esercizi più sicuri ed efficienti per aumentare di taglia il seno senza trucchi ed in modo del tutto naturale. Gli esercizi di cui parleremo sono:

  • flessioni
  • flessioni su sedia
  • chest press con manubri
  • plank allungati sul tappetino
  • contrazioni
  • mini workout da scrivania
  • utilizzo dei pesi

Flessioni

Le flessioni classiche, quelle in posizione supina, sono un esercizio utile per l’aumento del seno. Le flessioni infatti non agiscono solo su braccia e bicipiti ma anche sui pettorali. Allenando la muscolatura del petto avviene un’ingrandimento delle sue dimensioni, che si ripercuote sul seno. Il senso apparirà più sodo e pieno. Si tratta dell’allenamento classico in stile marines: è un allenamento eccezionale perché lavora su molteplici muscoli e agisce con efficacia.

Per rendere efficace l’esercizio bisogna stendersi a terra in posizione prona con braccia piegate e palmi posati a terra, spingersi con le braccia in alto sollevando petto e busto. Importante mantenere le ginocchia diritte e la punta dei piedi ben salde a terra. Bisogna spingere a flessione finché il braccio non è completamente teso. Se non si è pratici, si può facilitare l’esercizio tenendo le ginocchia poggiate al pavimento sforzandosi meno. È importante restare focalizzate sui pettorali e sulla loro contrazione durante tutto l’esercizio.

Flessioni sulla sedia

Altro esercizio utile per rassodare il petto sono le flessioni sulla sedia. Si tratta di una variante dell’esercizio proposto in precedenza. Per praticare questo tipo di allenamento, bisogna sedersi stabilmente sulla sedia con le mani strette ai bordi esterni della stessa e le dita rivolte ai piedi. Per raggiungere la posizione iniziale dell’esercizio necessario spostare il peso sulle mani e avanzare coi piedi finché i glutei non poggiano sul bordo della sedia. L’esercizio consiste nel piegare i gomiti a novanta gradi, abbassandoli, fino a che le spalle non si allineano con i gomiti stessi. I glutei non devono toccare mai terra, ma la sfiorano per poi tornare alla posizione originale. l’esercizio rassoda il petto (ed il seno) ma anche i glutei e gli addominali. Iniziare con due serie da 8 ripetizioni ciascuna.

Chest press con manubri

Il chest press con manubri è un esercizio ideale per le donne che hanno intenzione di rafforzare i pettorali, ingrandirli e sollevare il seno. L’esercizio è utile per rassodarsi, e richiede un allenamento con due manubri il cui peso risulti sopportabile per il corpo.

Per svolgere l’esercizio in modo corretto è necessaria la posizione supina su una panca lievemente inclinata. I manubri vanno mantenuti lateralmente rispetto al corpo e vanno sollevati sopra al seno, alzandoli contemporaneamente e facendoli toccare in alto, proprio sopra al petto. Dopodiché si abbassano lentamente e il movimento si ripete in modo identico.

Esistono tante categorie di manubri per eseguire il chest press: quelli da quattro, cinque o sei chilogrammi sono i migliori per le prime volte che si svolge questo esercizio. Il numero consigliato di ripetizioni iniziale va dalle 8 alle 12 volte, anche a seconda della vostra capacità di resistenza. Questo esercizio si rivela efficace se eseguito almeno due volte ogni sette giorni, con ripetizioni da 10. È essenziale aumentare il numero delle ripetizioni di chest press con manubri mano a mano che diventate più forti.

Plank allungati su tappetino

Altro esercizio che rassoda ed aumenta il seno è il plank allungato su tappetino. La corretta posizione del plank richiede polsi allineati alle spalle e corpo in linea retta da testa fino a talloni. Per l’esercizio è necessario sollevare la mano sinistra stendendola diritta di fronte a voi, poi appoggiarla sul pavimento e ripetere il movimento con quella destra, ripetendo l’esercizio per due minuti. Questo esercizio è eccezionale e permette non solo di aumentare la dimensione del seno, ma anche di rassodare i bicipiti e di smaltire il grasso addominale. Si tratta di un esercizio abbastanza faticoso per chi non è solito allenarsi, ma può dare risultati veramente eccellenti.

Contrazioni isometriche

Le contrazioni sono un esercizio fisico che aiuta ad aumentare il seno con moderazione. Eseguire delle contrazioni isometriche del petto, infatti, permette di rassodare i seni e di rialzarli. Questo tipologia di allenamento è in grado di aiutare le donne nell’allentamento dei muscoli, senza però ingrandirli e gonfiarli. Per questa ragione, la contrazione isometrica si mostra molto utile ed efficace per potenziale e rassodare al meglio i muscoli pettorali. Bisogna eseguirlo almeno tre volte ogni sette giorni per poterne beneficiare in modo ottimale.

Per questo tipo di esercizio è necessario un telo: dovrete rimanere in posizione eretta con le gambe tanto divaricate quanto lo sono anche le spalle. Afferrate poi l’asciugamano e mantenetelo di fronte al petto con le braccia distese. Tiratelo poi verso l’esterno mantenendo in contrazione i muscoli del petto in una veloce ripetizione. Tenendo teso l’asciugamano, è necessario continuare a tirare con un ritmo alternato per qualche minuto (fino a che la resistenza non viene meno).

Mini workout da scrivania

Esistono semplici ed altrettanto utili esercizi da svolgere con tranquillità a lavoro, a casa o dovunque non ci si possa alzare da una sedia. Un esercizio indicato per chi sta molto tempo davanti alla scrivania è il mini workout. Questo esercizio prevede l’unione dei palmi delle mani, intrecciando le dita; successivamente è necessario spingere i palmi l’uno contro l’altro, contraendo al contempo i pettorali. In tal modo il petto lavora e si rassoda il seno in maniera efficace, il tutto restando comodamente seduti davanti al pc o sul sofà.

Utilizzo dei pesi

Anche l’utilizzo dei pesi è un buon metodo per rassodare il seno. È sufficiente posarsi in posizione supina sopra ad una superficie morbida (letto, panca, materassino) con un supporto morbido posizionato dietro alla schiena. Il busto, infatti, deve essere lievemente sollevato (pochi centimetri). I pesi possono essere di vario tipo, il consiglio è di iniziare con valori facilmente sopportabili (1 o 2 chilogrammi). Sfruttando i due pesetti è necessario dunque aprire le braccia lateralmente con i gomiti leggermente piegati, successivamente richiuderle sopra al petto senza distendere il braccio.

Massaggi rigeneranti

Non è da sottovalutare l’utilizzo di sostanze naturali la cui azione, combinata a quella dei massaggi stimolanti, può effettivamente rassodare il seno e persino ingrandirlo lievemente. Il massaggio dei seni deve essere eseguito dall’esterno verso l’interno del petto, attorno ai capezzoli.

Le sostanze utilizzate per l’olio possono essere di qualsiasi tipo. Un mix di sostanze naturali particolarmente apprezzato contiene tre oli:

  • olio di argan
  • olio di jojoba
  • olio di avocado

L’olio di Argan è una sostanza ricca di vitamine e molecole antiossidanti: vitamina A, del gruppo B, C, D, E e PP. È in grado di inibire il processo di deperimento della pelle. L’olio di avocado è protettivo e rigenerante. L’olio di jojoba, infine, è in grado di idratare fortemente la pelle e nutrirla. Per un mix ideale è sufficiente utilizzare 50 ml di ciascun olio per ogni massaggio, mescolati.