Come rigenerare la pelle dopo un’ustione

Come rigenerare la pelle dopo un’ustione

Sapere come rigenerare la pelle dopo un’ustione non è sempre così semplice. Per ustione, si intende una lesione cutanea la cui entità del danno si differenzia per gradi, dal primo fino al terzo (nonché la situazione più grave).

Vedremo in questa guida quali sono i possibili rimedi e in quali casi è necessario richiedere l’intervento da parte di uno specialista, oppure i centri specializzati a cui poter fare affidamento nel caso in cui ce ne sia bisogno.

Le ustioni alla pelle si possono verificare per diverse cause, l’uso di agenti radianti eccessivamente intensi, in caso di troppo calore sulla parte, per correnti elettriche oppure ancora per sostanze chimiche.

Prima di comprendere come poter rigenerare la pelle, ecco cosa bisogna sapere sui gradi dell’ustione:

  1. Primo grado: interessa esclusivamente la parte superficiale della pelle (detta epidermide).
  2. Secondo grado: possono suddividersi in semplici oppure profonde. Queste tipologie di ustioni colpiscono il derma.
  3. Terzo grado: sono quelle più complesse che nella maggior parte dei casi includendo gli stati più profondi della pelle, richiedono degli interventi chirurgici.

Le medicazioni utili alla rigenerazione della cute da applicare alle ustioni

Come abbiamo accennato anticipatamente, le ustioni potrebbero essere lievi, moderate o più gravi. In base all’entità del danno, cambia la medicazione e la possibilità di generare la pelle. Ecco qualche suggerimento che potrebbe tornare utile:

  • Usare delle garze sterili bagnate: in farmacia vengono vendute quelle specifiche per le lesioni alla pelle, che sono imbevute con prodotti specifici per poter rigenerare la pelle. Un esempio lampante sono quelle con acido ialuronico.
  • Connettivina: anch’essa contenente acido ialuronico, il cui utilizzo viene suggerito per le lesioni di primo grado e scottature leggere. Facendone un uso costante si andrà a stimolare la rigenerazione della cute.
  • Citrizan: è una catalasi equina ideale da applicare sulla zona lesionata qualora l’ustione fosse di primo grado. Funge da forte antiossidante e aiuta l’ossigenazione cutanea.
  • Sofargen: catalogato come Sulfadiazina, nonché un antibiotico da assumere in caso di lesioni alla pelle più forti (secondo e terzo grado), per prevenire le complicazioni o curare e favorire la rigenerazione della pelle.

La chirurgia estetica per le ustioni ed i trapianti di pelle

Se i medicinali dovessero risultare superflui, esistono delle tecniche chirurgiche in grado di favorire la costruzione della nuova pelle. Ecco le più utilizzate presso i centri d’ustione più noti di Italia:

  • Innesto di cute autologa: vengono eseguiti molteplici innesti di cute, affinché con il tessuto prelevato dal paziente si possa ricostruire in modo sano la cute. Il contro di questa piccola operazione è la possibile visibilità della cicatrice.
  • Sostituto dermico: in caso di ustione molto profonda, si sfrutterà la bioingegneria tissutale per poter imitare il derma originale e costruirne uno nuovo con simili caratteristiche.
  • Chirurgia tradizionale: vengono utilizzati i lembi di tessuto, suddivisi in peduncolati o liberi.

I centri specializzati in Italia per gli ustionati

Per le ustioni più complesse e con necessità di intervento chirurgico, ecco i centri specializzati in Italia che suggeriamo di visitare:

  • Ospedale M. Bufalini – AUSL Romagna: Viale Ghirotti, 286 – 47521 Cesena (FC).
  • Ospedale Niguarda – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: Piazza Ospedale Maggiore, 3 – 20162 Milano (MI).
  • Ospedale di Parma: Azienda Ospedaliera integrata con l’Università in Via Gramsci, 14 – 43100 Parma (PR) .
  • Azienda Ospedaliera di Padova: Via Giustiniani, 2 – 35128 Padova (PD).
  • Ospedale Sant’Eugenio di Roma – ASL Roma 2: Piazzale dell’Umanesimo, 10 – 00144 Roma (RM).
  • Azienda Ospedaliera dell’Università di Pisa – presso lo stabilimento di Cisanello. Questa azienda ospedaliera è integrata con l’Università centrale di Via Paradisa, 2 – CAP 56124 Pisa (PI).
  • Ospedale San Michele – A.O. Brotzu: Piazzale A. Ricchi, 1 – 09134 Cagliari (CA).
  • Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro: Via Messina, 829 – 95126 Catania (CT).
  • Azienda Ospedaliera A. Cardarelli di Napoli: Via Antonio Cardarelli, 9 – 80131 Napoli (NA).
  • Ospedale Civile Santissima Annunziata – AOU di Sassari: Azienda Ospedaliera Universitaria integrata SSN Via Enrico De Nicola, 14 – 07100 Sassari (SS).
  • Presidio Ospedaliero Civico e Benfratelli: Piazza Nicola Leotta – 90127 Palermo (PA)
  • Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) – AOU Città della Salute e della Scienza: Via Gianfranco Zuretti, 29 – 10126 Torino (TO).