La Tecarterapia è una tecnica riabilitativa utilizzata per il recupero dell’apparato muscolo-scheletrico in seguito a traumi e patologie infiammatorie., eliminando gonfiori e dolori.
Questa tecnica, anche semplicamente chiamata Tecar (Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) stimola energia dall’interno dei tessuti, attivando in questo modo i naturali processi antinfiammatori e riparativi per i disturbi muscolo-scheletrici.
La Tecarterapia sfrutta i benefici del calore prodotto all’interno del corpo ed utilizza uno strumento medico capace di provocare un’innalzamento della temperatura a livello dei tessuti.
Questo meccanismo avviene mediante induzione di corrente elettrica ad alta frequenza che agisce sulle cariche elettriche del corpo. Il macchinario in questione è composto da piastre in metallo che vengono passate sulla zona d’interesse.
Questa tecnica agisce sulla muscolatura inducendo un effetto miorilassante che elimina ogni tensione e contrattura, rimuovendo ogni sensazione di dolore, pesantezza o rigidità.
Ringraziamo lo Studio Delos (con sede a Napoli) per tutte le informazioni fornite in merito all’efficacia di questo trattamento fisioterapico.
Tecar: a cosa serve?
Questo trattamento fisioterapico viene utilizzato in diversi ambiti: medicina vascolare, reumatologia, ortopedia, medicina dello sport e come terapia riabilitativa post-chirurgica.
La Tecarterapia viene utilizzato sopratutto in ambito sportivo, in quanto permette agli atleti di recuperare la loro attività agonistica in tempi brevi.
Il trattamento in questione viene utilizzato anche a livello preventivo perchè permette un rapido smaltimento delle tossine accumulate da allenamenti stressanti e consente all’atleta di effettuare gare ed allenamenti senza interruzioni per incidenti ed edemi da sovraffaticamento.
Quando viene impiegata la Tecarterapia? Per il recupero di:
- Distorsioni
- Lesioni al tendine
- Strappi muscolari
- Tendiniti e borsiti
- In seguito a traumi ossei e legamentosi
- Dolore cronico agli arti
- Infiammazione muscolare
- Crampi
- Contrattura
- Contrattura, lombalgia, cervicali, sciatalgi
- Dolori muscolari
È sconsigliata in caso di:
- Gravidanza
- Portatori di pacemaker o altri dispositivi elettronici
- Se si è sensibili alle alte temperature
È utilizzata inoltre, in diverse forme di osteoporosi e in molti programmi riabilitativi post-chirurgici, in particolare dopo gli interventi di artroprotesi.
A seguito di una diagnosi, il medico specialista (ortopedico, fisioterapista, fisiatra ecc.) sarà in grado di stabilire un piano terapeutico appropriato per il paziente. Una delle domande più frequenti è “quanto dura una seduta di Tecarterapia?” Il numero di sedute e la loro durata, vengono stabiliti di volta in volta a seconda della problematica.
Generalmente una seduta può durare dai 15-20 minuti circa fino ad arrivare ad un’ora, in caso di trattamenti intensivi. Un ciclo completo comprende, orientativamente, da 6 a 10 sedute.
Perchè optare per la Tecarterapia
- Brevi tempi di recupero grazie all’azione profonda, omogenea e localizzata;
- Risultati immediati e stabili grazie alla stimolazione e al rafforzamento delle capacità di autoriparazione dei tessuti;
- Sollievo istantaneo dal dolore grazie all’ effetto analgesico determinato dalla riattivazione della microcircolazione;
- Precocità di mobilizzazione grazie alla flessibilità della terapia e alla possibilità di ripeterla più volte, anche nell’arco della stessa giornata.
Per garantire gli effetti desiderati, è opportuno affiancare le sedute di Tecarterapia a quelle di fisioterapia. Saranno poi i fisioterapisti a consigliare di accompagnare il trattamento con le più opportune prestazioni riabilitative ed esercizi specifici.