Chirurgia laser, quali sono quelli più utilizzati

Chirurgia laser, quali sono quelli più utilizzati

Vi siete mai chiesti quali siano i maggiori ambiti di applicazione della chirurgia laser e, tra i vari metodi, quali sono quelli più utilizzati? Esistono diversi metodi di chirurgia che utilizza il laser per una tecnica che effettui tagli o fori nella maniera più precisa e sicura possibile, nonché in grado di limitare problemi collaterali che la chirurgia classica porta necessariamente con sé.

Come funziona la chirurgia laser

La chirurgia laser si basa su dispositivi che sfruttano un fenomeno fisico denominato “amplificazione della luce mediante emissione stimolata” (in inglese, Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation).

Ciò che questo tipo di dispositivi emette non è altro che una radiazione elettromagnetica a luce infrarossa o ultravioletta, dalla lunghezza d’onda stabile. Tale stabilità può essere riscontrata nella purezza del colore dei fasci laser. Un’altra caratteristica dei fasci di radiazione laser è la loro propagazione verso una sola direzione, alla quale si aggiunge la dimensione particolarmente stretta di ciascun raggio.

Questa capacità dei fasci laser di concentrarsi in maniera precisa anche in aree molto piccole fa sì che, nelle operazioni chirurgiche, possano sostituirsi al bisturi per tagliare il tessuto ed eseguire lavori estremamente accurati.

Tipi di chirurgia laser, quali sono quelli più utilizzati

La chirurgia laser è largamente usata in diversi comparti operatori come quelli indicati su questo sito, soprattutto nell’oftalmologia. È questa la prima specialità medica in cui l’uso del laser è stato applicato nel trattamento di un ampio spettro di malattie, che vanno dalla cataratta al glaucoma, fino alla degenerazione maculare senile. È inoltre utilizzato largamente anche nella chirurgia refrattiva per il trattamento di miopia, astigmatismo e ipermetropia, anche in caso di cornee sottili o occhi eccessivamente secchi.

Tra gli ambiti in cui gli interventi di chirurgia laser sono tra quelli più utilizzati c’è anche l’oncologia, nella quale i laser vengono utilizzati per trattare, ridurre o distruggere tumori o escrescenze precancerose.

Non solo. Alcuni tipi di cancro possono essere trattati con tecniche mini-invasive come la termoterapia interstiziale laser-indotta o con la fotocoagulazione laser interstiziale. Sono applicabili anche terapie fotodinamiche che utilizzano i laser per intervenire sulle lesioni della cute, tumorali e non, distruggendo in maniera selettiva le cellule alterate.

Il laser, quindi, è oggigiorno utilizzato praticamente in tutti gli ambiti della medicina e, se oftalmologia e oncologia restano tra i settori chirurgici di maggiore applicazione, si tratta oramai di uno strumento adoperato anche in cardiologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, odontoiatria, medicina riabilitativa, dermatologia e medicina estetica.

In quest’ultimo caso, il laser è impiegato nel trattamento di acne, cellulite, cicatrici atrofiche, ipertrofiche e cheloidi, verruche, vitiligine, depilazione permanente, smagliature, vene varicose, trattamento estetico del viso, asportazione di nei e tumori cutanei.

 

Quali sono i vantaggi della chirurgia laser

L’ampia duttilità della chirurgia laser ne ha fatto uno dei metodi più utilizzati nella medicina odierna, soprattutto in virtù dei suoi molti vantaggi. È infatti possibile gestire una gran combinazione di fattori che modifichi lunghezza d’onda, potenza del raggio e durata dell’irradiazione, al fine di utilizzare il laser in maniera ‘personalizzata’ a seconda dello scopo di cui si abbisogna.

Quanto ai vantaggi, rispetto al bisturi il laser è innanzitutto meno intrusivo, intervenendo in maniera meno traumatica sui tessuti sui cui operare chirurgicamente. La sua maggiore precisione, inoltre, crea meno danni collaterali, riducendo dolore, sanguinamento, gonfiore e cicatrici nel paziente.

Inoltre, le operazioni effettuate con l’utilizzo di tecnologie laser sono in genere più brevi e possono essere eseguite in ambulatorio. Al contempo, anche per le operazioni più complesse, i pazienti che hanno subito un intervento chirurgico con il laser impiegano meno tempo per guarire o da trascorrere in convalescenza, nonché una minor probabilità di contrarre infezioni.

La chirurgia laser, ovviamente, deve essere praticata solo e soltanto da medici chirurghi specializzati.