Cura della pelle: come averne cura e mantenerla sana

Cura della pelle: come averne cura e mantenerla sana

La primavera rappresenta un periodo di rinnovamento e risveglio, e questo vale anche per la nostra pelle.

Durante questa stagione, è necessario dedicare particolare attenzione al tessuto cutaneo per due motivi fondamentali.

In primis, è essenziale contrastare ed eliminare l’incarnato spento che può derivare dal periodo invernale.

In secondo luogo, è importante preparare l’epidermide per l’arrivo dell’estate e l’esposizione ai raggi solari e UV, garantendo così una protezione adeguata.

Cosa fare per avere una pelle sana

La prima regola per preservare il benessere della nostra pelle è assicurarsi di ricevere un adeguato apporto di vitamine.

Questi nutrienti svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’organismo, con effetti positivi anche sulla nostra pelle.

La loro azione antiossidante consente di mantenere una cute giovane e radiante, contrastando l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili del processo di invecchiamento cellulare.

Per garantirsi un adeguato livello di vitamine, è necessario iniziare dalla tavola, consumando regolarmente frutta e ortaggi di stagione, variandone le tipologie e i colori.

La pelle, specialmente durante i cambi di stagione, richiede specifiche vitamine come la A per la rigenerazione cellulare, quelle di tipo B per il trofismo cutaneo, la vitamina C per un tono della cute uniforme e la vitamina E per la protezione contro i radicali liberi, fondamentale in vista dell’esposizione ai raggi del sole.

Quando ricorrere agli integratori

L’assunzione di integratori vitaminici può essere utile in aggiunta all’alimentazione, soprattutto quando questa non è sufficiente per avere il giusto apporto di nutrienti o durante i cambi di stagione.

Tra gli integratori consigliati per la salute della pelle, quelli contenenti vitamine del gruppo B sono ritenuti i migliori. Approfondisci qui l’importanza della vitamina B per il nostro organismo.

La vitamina D3 può essere preziosa per le persone attive o che iniziano un programma di attività fisica, contribuendo non solo al sostegno della pelle ma anche al benessere di ossa e muscoli.

Per chi soffre di rosacea è fondamentale la vitamina C, mentre la vitamina E è imprescindibile per coloro che combattono la secchezza cutanea.

Cura della pelle: trattamenti medici

Contrariamente a quanto possa sembrare, la stagione primaverile non solo permette ma addirittura consiglia l’esecuzione di peelings chimici, in quanto favoriscono l’esfoliazione cutanea e migliorano l’idratazione della pelle.

Questi trattamenti agiscono nel derma, lo strato più profondo della pelle dove si produce il collagene, fondamentale per mantenere l’idratazione cutanea.

Il peeling può essere fatto utilizzando diverse sostanze, come l’acido salicilico, glicolico e l’acido tricloroacetico, ognuna con differenti livelli di invasività negli strati cutanei.

La scelta del tipo di peeling sarà a carico dello specialista, che lo utilizzerà adattandolo alle specifiche caratteristiche della cute di ciascun individuo.

Nel periodo primaverile ed estivo, si consigliano trattamenti che, oltre ad attenuare i segni dell’invecchiamento cutaneo, contribuiscano a proteggere la cute dai rischi dell’esposizione ai raggi solari.

Tra questi, risultano particolarmente efficaci quelli a base di acido ialuronico.

L’acido ialuronico è da anni impiegato nell’ambito estetico per trattamenti anti-age, grazie alla sua caratteristica di essere privo di sostanze addensanti.

Questo consente un facile riassorbimento dell’acido da parte della pelle, conferendo un effetto di rivitalizzazione, compattezza e rinforzo. Tra i vari trattamenti anti-età che utilizzano l’acido ialuronico vi sono i filler, il picotage e il rimage.

FONTI

www.grupposandonato.it/news/2023/maggio/cura-pelle-per-estate-consigli#:~:text=I%20migliori%20integratori%20per%20la,di%20vitamine%20per%20la%20pelle

 www.my-personaltrainer.it/bellezza/pelle-luminosa-e-vitamine.html

DISCLAIMER: I contenuti di questo articolo non devono essere considerati come una guida per la diagnosi e il trattamento di patologie, ma piuttosto come un’occasione per approfondire le proprie conoscenze, di conseguenza si raccomanda di consultare il proprio medico per qualsiasi dubbio relativo alla propria salute.