La paura della gente
Vi sono molte fobie al giorno d’oggi che vengono trattate con successo da psicologi e psicoterapeuti come la psicoterapeuta a Padova Serenella Salomoni, e tra queste fobie vi è quella che può essere definita “la paura della gente“: la fobia sociale.
Il disturbo d’ansia sociale, o fobia sociale, è la paura degli altri, dei giudizi altrui, di non sentirsi all’altezza, la paura di subire umiliazioni davanti agli altri.
Questo tipo di ansia può portare un individuo ad isolarsi, ad evitare incontri sociali per paura appunto di essere giudicati negativamente.
Si calcola che in Europa questa fobia raggiunga circa il 2% della
popolazione, mentre negli USA si raggiunge addirittura il 7%, e sembra che le donne siano più coinvolte rispetto agli uomini.
Questa sociofobia si manifesta non solo quando si deve affrontare una situazione difficile, immaginiamo ad esempio una persona che debba parlare in pubblico, ma anche quando si ha a che fare con una semplice cena, una rimpatriata, una festa paesana, questo perché si ha paura delle persone.
Questa fobia delle persone fa si che chi ne soffre, il sociofobico, ha paura di esporsi per timore di bloccarsi, balbettare, diventare paonazzi, fare qualche gaffe.
Addirittura molti sociofobici quando hanno in previsione una uscita
sociale dove probabilmente dovranno anche minimamente esporsi, tendono ad avere quel che viene comunemente chiamata ansia anticipatoria, cioè cominciano a mostrare i sintomi dell’ansia al solo pensiero di dover uscire e affrontare tale situazione.
Fobia sociale sintomi
Le caratteristiche della fobia sociale sono:
- Paura di di esporsi al giudizio di altre persone
- Paura di essere giudicati stupidi o deboli
- I sociofobici non parlano in pubblico
- Hanno reazioni d’ansia e paura esagerate
Mentre i sintomi che accompagnano tale fobia sono solitamente:
- Palpitazione
- Nausea
- Sudorazione eccessiva
- Tremore
- Arrossamenti
- Mal di testa
- Forte imbarazzo e ansia
- Paura di agire
- Vertigini
- Respirazione corto
- Tensione
Fobia sociale diagnosi
Non è semplice fare una diagnosi del disturbo d’ansia sociale, perché può spesso capitare di confondere la fobia sociale con altri disturbi della personalità, come ad esempio l’agorafobia, che non è la paura degli altri ma la paura degli spazi aperti, oppure ancora gli attacchi d’ansia potrebbero essere scambiati per attacchi di panico.
Quando abbiamo a che fare con il disturbo della fobia sociale nelle sue forme più gravi ed intense, una paura delle persone decisamente esagerata, allora si preferisce parlare di disturbo Evitante di Personalità, dove questo isolamento sociale è molto più evidente.
Fobia sociale come uscirne
L’ansia della fobia delle persone si cura con la psicoterapia, ad esempio con la psicoterapia cognitivo comportamentale, che mira a modificare i pensieri, diciamo disfunzionali, che un individuo sociopatico presenta.
La psicoterapia cognitiva infatti prevede che il nostro pensiero influenzi le emozioni e di conseguenza il nostro agire, il nostro comportamento.
Se individuiamo i pensieri disfusnzionali che ci portano alla fobia
sociale possiamo provare ad agire su questi pensieri.
Modificando quindi gli schemi di pensiero che entrano in gioco in quei momenti in cui ci si sente socialmente esposti, si arriva man mano a controllare questi episodi e di conseguenza a trattare l’ansia.
A volte si ricorre anche all’uso di farmaci antidepressivi, soprattutto nella fase iniziale della psicoterapia, questo per controllare l’ansia, anche se l’uso di questi farmaci non ha un grande riscontro, soprattutto perché l’effetto non è duraturo.
Piuttosto, sempre come rimedio per l’ansia, si preferisce usare metodi di rilassamento come il training autogeno, la meditazione o tecniche di respirazione, utili anche come esercizi da far fare al paziente sociopatico o a casa o nei momenti in cui sente affiorare i sintomi d’ansia.
Alcuni piccoli ma fondamentali consigli da imparare per migliorare l’autocontrollo e la gestione della ansia sociale sono:
- Prestate attenzione alla vostra postura, non siate rigidi
- Imparate a modulare bene la voce, siate decisi quando parlate
- Attenzione a come gesticolate con le mani, provate a controllarle
- Non tenete lo sguardo basso quando parlate con un altra persona